José Pérez de Rozas
José Pérez de Rozas (Aguilar de Campos, 1640 – Sahagún de Campos, 26 giugno 1696) è stato un religioso, storico, diplomatista, poliglotta e matematico spagnolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]José Pérez de Rozas, nato ad Aguilar de Campos nel 1640 da Fernando Pérez e da María Gil de Rozas, vestì l'abito benedettino nel monastero di San Benito a Sahagún nel 1656[1]. Dopo aver seguito i corsi di teologia e filosofia, nel 1673 divenne docente di matematica all'Università di Salamanca. Nel frattempo, José Peréz de Rozas si segnalò anche per la versatilità nelle lingue, specialmente nell'ebraico e nel greco che apprese da autodidatta, diventando docente poi anche di queste materie[2]. Nel 1681, in seguito alla morte dell'abate del monastero di San Benito di Shagún, fu eletto a tale carica da parte dei suoi confratelli, mantenendo tale ruolo, insieme a quello di cronista generale del monastero, fino alla sua morte avvenuta il 26 giugno 1696[3].
Pérez de Rozas, oltre ad essere un eccellente matematico e un versatile poliglotta (imparò eccellentemente l'italiano e il francese senza mai uscire dai confini del Regno di Spagna[1]), scrisse delle monografie di carattere storiografico sulla data della morte di san Benedetto (Diatriba o Epacta chronológica y eclesiástica sobre el verdadero tránsito de S. Benito el Grande, Patriarca de los monjes occidentales del 1677[3]) e sulla storia del monastero di San Benito[2]. Il merito principale, però, del monaco spagnolo fu quella di aver introdotto la scienza diplomatica in Spagna, grazie allo scambio epistolare con il padre maurino Jean Mabillon e con il cardinale José Sáenz de Aguirre[4], scrivendo nel 1688 le Dissertationes Ecclesiasticae in quibus pleraque ad historiam ecclesiasticam et politicam Hispaniae remque diplomaticam spectantia accurate discutiuntur, ossia un trattato in cui analizza documenti relativi a punti oscuri della storia politica e religiosa spagnola[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Zaragoza Pascual.
- ^ a b c Zaragoza Pascual, 1992, p. 93.
- ^ a b Zaragoza Pascual e Zaragoza Pascual, 1992, p. 93
- ^ Gimeno Blay, p. 106 e Zaragoza Pascual
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Ernesto Zaragoza Pascual, Cronistas generales de la Congregacion de San Benito de Valladolid, in Boletin de la Real Academia de la Historia, vol. 189, n. 1, 1992, pp. 89-126, ISSN 0034-0626 . URL consultato il 10 aprile 2019.
- (ES) Francisco M. Gimeno Blay (a cura di), Erudición y discurso histórico: las instituciones europeas (s. XVIII-XIX), Valencia, Universitat de Valencia, 1993, ISBN 84-370-1313-5. URL consultato il 10 aprile 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Ernesto Zaragoza Pascual, José Pérez de Rozas, su dbe.rah.es, DBE - Real Academia de la Historia. URL consultato il 10 aprile 2019.